UNA UNICA FAMIGLIA RELIGIOSA
COMPOSTA DA DUE CONGREGAZIONI:
LE ANCELLE E I FIGLI DELL’AMORE MISERICORDIOSO
Il fatto più consolante nella storia delle Congregazioni dei Figli e delle Ancelle dell’Amore Misericordioso è l’umile certezza che Dio è intervenuto concretamente nel suscitare questa Famiglia religiosa.
La Fondatrice, Madre Speranza di Gesù Alhama, ha sostenuto sempre di essere stata solo trasmettitrice ed esecutrice del volere divino.
Obbediente al piano di Dio, fonda una famiglia religiosa comprendente due Congregazioni: le Ancelle dell’Amore Misericordioso, nate a Madrid il 24 dicembre 1930, e i Figli dell’Amore Misericordioso, nati a Roma il 15 agosto 1951, che insieme hanno il compito di annunciare e testimoniare al mondo “le ricchezze della sua misericordia“. (cf Const FAM, p 9)
L’origine delle Costituzioni per questa Famiglia religiosa è così presentata dalla stessa Madre Speranza: “Il buon Gesù mi ha detto che è giunto il momento di scrivere le Costituzioni alle quali dovranno conformarsi in seguito la Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso e tra non molto la Congregazione delle Ancelle dell’Amore Misericordioso; da queste Costituzioni devo trascrivere quello che riguarda le Ancelle, mettendo da parte ciò che più tardi dovranno osservare i Figli dell’Amore Misericordioso” (El pan 18, Hoy 28.III.1929)
“Il 16 agosto 1929 ebbi ordine di aggiustare le Costituzioni per le Ancelle dell’Amore Misericordioso, estraendo, da quelle già scritte, tutto ciò che era proprio delle Ancelle e lasciando separato in un quaderno a parte tutto quello che più tardi sarebbe servito per i Figli dell’Amore Misericordioso; mi fu detto che in questo lavoro dovevo farmi aiutare dal mio Padre spirituale il Rev.do Padre Antonio Naval e così fu fatto”. (El pan 18, Hoy 16.8.929)
“Oggi 9 maggio 1952 mi viene detto di aggiustare le Costituzioni dei Figli dell’Amore Misericordioso e di aggiungere a queste tutto quanto si riferisce al Clero secolare, facendolo vedere prima a Monsignore Orlando Perfetti, il quale ha accettato preparando una specie di Statuto per il clero secolare; di tutto questo io ho avuto ordine di inserire nelle Costituzioni solo i punti principali”. (Elpan 18, Hoy 9.5.1952)
All’origine di queste Costituzioni va riconosciuto dunque, il carisma di fondazione, dono dello Spirito alla madre Fondatrice e da lei trasmesso a noi. Tale carisma comporta l’accoglienza di un aspetto del mistero di Cristo, di “uno stile particolare di santificazione e di apostolato, che stabilisce una sua determinata tradizione”. (Crit Dir, n 11)
Questi brevi cenni di tradizione mostrano che le due Congregazioni di Ancelle e di Figli dell’Amore Misericordioso sono nate per essere segno dell’Amore Misericordioso di Dio. Tale tradizione non appartiene soltanto al passato: è un’eredità da raccogliere, vivere e trasmettere, con lo stesso spirito della Fondatrice, provvidenzialmente confermato dalla Chiesa con la “Dives in Misericordia“.
L’essere una “unica famiglia” è, per le due Congregazioni, un elemento costitutivo, tanto che troviamo scritto nelle rispettive Costituzioni: “Queste due Congregazioni sono una stessa cosa, con lo stesso Titolare, l’esercizio della carità senza limiti e tutti sono figli della stessa Madre”. (Cost. Orig. Parte II, 15)
La stessa Madre Speranza, scrivendo ai suoi figli e alle sue figlie, comunicava loro le sue aspirazioni di madre:
“La cosa più grande che qui su questa terra esiste per questa vostra Madre, è vedere queste due piante come alberi giganteschi, che possano estendersi in tutto il mondo unite, esercitando la carità ed insegnando alle anime, con il buon esempio della modestia, abnegazione e sacrificio, il fine per cui sono state create le nostre due Congregazioni: non è altro che dar gloria al nostro Dio e alla sua Chiesa e fare il bene alle anime”. (El pan 20, Circ 23.6.1957).
Sorelle e fratelli, dunque, con il medesimo spirito, nello stesso carisma, con il compito di annunciare e testimoniare le ricchezze della misericordia del Signore:
“Si aiuteranno scambievolmente, si ameranno come veri fratelli, trattandosi sempre con il massimo rispetto, disposti sempre a sacrificarsi gli per gli altri“. (Cost. Orig. Parte II, 15).
“Tutti uniti nella carità e l’amore fraterno, lavorino nella propria santificazione, cercando di essere luce per gli altri e, in questo modo, potranno raggiungere i fini per i quali il buon Gesù ha fatto nascere queste due Congregazioni”. (Cost. Orig. Parte II, 15).
Nelle Costituzioni troviamo scritto: “Essere fratelli e sorelle che collaborano tra loro materialmente e spiritualmente costituisce la nostra “aspirazione” fondamentale“.(Cost. eam , art 62).
La stessa Fondatrice, in diverse occasioni, esortava entrambi:
“Vivete, figli miei, sempre uniti come una forte pigna, sempre uniti per santificarvi, per dare gloria al Signore ed esercitare il bene verso le anime con trattano con voi”. (El pan 21, Exh 26.2.1966).