Da un articolo del sito http://www.amormisericordioso.org/
“Sono molti attualmente coloro che si sentono attratti dalla figura di Cristo…
Percepiscono che Egli è la risposta a molte delle loro inquietudini personali”
(Papa Benedetto XVI, Omelia XXVI Giornata Mondiale Della Gioventù)
Dalle mie parti si dice che l’estate è il tempo della mietitura del diavolo! Da una parte è proprio così. E’ il periodo in cui noi giovani ci possiamo lasciare andare all’ozio, ai vizi, al disorientamento… ma è anche vero che è il periodo favorevole per l’incontro, l’Incontro personale con Dio!
Ricordo ancora l’estate 2008 in cui il mio parroco, padre Alessandro, Figlio dell’Amore Misericordioso, propose ad alcuni giovani della parrocchia, di fare un campo estivo a Collevalenza. Non sapevamo molto su Collevalenza, sapevamo che c’era un Santuario, che l’aveva fondato una suora, e che si facevano attività per i gruppi giovanili. Mi aspettavo di trovare qualunque cosa ma mai che lì ad attendermi avrei trovato un “Padre ed una tenera Madre”.
Da quell’Incontro, dentro me, è sorto ancora più forte il desiderio di conoscere sempre di più il volto dell’Amore.
Crescendo, ogni giorno che passava, credevo di mettere radici stabili per il mio futuro, ma arrivati agli esami di maturità occorreva fare una scelta: università o lavoro? Davanti a quella scelta mi trovavo in una completa confusione e uno stato di insoddisfazione mi opprimeva. Consigliata da padre Alessandro decido di dedicarmi, per il momento, solo all’immediata partenza per la GMG e di portare nello zaino una sola domanda: “Signore cosa vuoi da me?”
Quel pellegrinaggio non è stato un semplice andare alla Giornata Mondiale della Gioventù ma, insieme ad alcuni giovani dell’Amore Misericordioso, abbiamo avuto la possibilità di percorrere le stesse strade di Madre Speranza, tappe fondamentali della sua vita e della sua storia di santità!
“La domanda: Ma voi, chi dite che Io sia?, in fondo sta provocando i discepoli a prendere una decisione personale in relazione a Lui”
(Papa Benedetto XVI, Omelia XXVI Giornata Mondiale Della Gioventù)
Tornando a casa dentro me risuonavano solo queste parole: “Egli è la risposta”.
Riempio nuovamente la valigia e parto per Collevalenza, ma questa volta non per un campo di 5-6 giorni ma, come direbbe la Madre, parto per farmi Santa!
Stando un buon periodo di tempo a Collevalenza ho avuto la possibilità di approfondire il carisma dell’Amore Misericordioso e la figura della Beata Speranza di Gesù e ho ricevuto la Grazia di poter rispondere a una chiamata, alla Sua chiamata d’Amore.
In questo cammino la mia famiglia mi ha sempre sostenuta e lasciata libera nelle mie scelte e di questo le sono molto grata.
Il 12 giugno 1942, Madre Speranza emetteva i santi voti come Ancella dell’Amore Misericordioso. A distanza di ben 72 anni, il 12 giugno, con immensa gioia e profonda gratitudine ho iniziato il noviziato, con la speranza di poterle assomigliare un po’.
Francesca Zafarana