Buongiorno cari giovani e buona domenica delle palme!
Il Vangelo di oggi ci presenta la passione di Gesù secondo Marco. Gesù non è creduto nella Sua identità di Figlio di Dio, ecco il motivo della condanna. Ancora oggi Lui non è accolto, riconosciuto, né capito come Salvatore. Dobbiamo porci la domanda: “ma se Lui è davvero Dio, quanto ci perdiamo?”
E comunque abbiamo sempre una nuova possibilità di accettarlo nella nostra vita quale Re del nostro cuore. Lui viene ancora, umile e disponibile, desidera ardentemente fare la Pasqua con noi. Lui comunque viene, non può fare a meno di venire, ci vuole troppo bene. E come se dicesse: “Mi puoi negare, rifiutare, picchiare, ma io continuerò a venire da te per amarti nel tuo peccato.” Lui vuole che io sperimenti che sono amato nella mia miseria e chiede solo di lasciarmi amare da Lui senza opporre resistenza. Lui viene pe dare valore alla mia vita perché io possa gioire e benedire il Signore.