Cari ragazzi, buongiorno!
Nel vangelo di oggi Gesù dice: smettetela di giudicare! E giudicare che cos’è? E’ la prima cosa che facciamo quando vediamo una persona. La pesiamo, la valutiamo, la misuriamo, la passiamo col setaccio. La parola “giudicare” vuol dire “setacciare”. Cosa si fa col setaccio? Si trattiene la crusca e si lascia cadere la farina. La farina passa, rimane il difetto. Questo facciamo noi quando giudichiamo: questa persona è brava, ma… Uno che giudica ruba il mestiere a Dio, che è l’unico giudice! E come giudica Dio? Madre Speranza dice che Dio giudica così: “L’uomo più perverso, il più miserabile e perfino il più abbandonato è amato da Dio con tenerezza immensa”. E tu perché giudichi il tuo prossimo?
p. Sante